Nel 1980, con mia madre appassionata di hobby vari che rileva una piccola attività di legatoria in 18 metri quadri di laboratorio, era piccolissimo e pieno di cose, impara alcuni tipi di rilegature a mano e inizia con l’aiuto saltuario di mio padre. Inizialmente si occupa prevalentemente della rilegatura dell’enciclopedie a fascicoli e l’aggiustatura di libri vecchi. Con il tempo però c’è stata l’esigenza personale di ampliare la vena creativa e artistica, così mio padre ha iniziato ad interessarsi alla lavorazione delle carte fatte a mano (marmorizzate) che in seguito ho portato avanti anche io.
Nel 2009, a metà ottobre, finalmente apro il Cartiglio a due passi dal Duomo avendo così la possibilità di lavorare direttamente con clienti e turisti da tutto il mondo. Questo e’ stato uno dei passaggi più appaganti!!! Quando ho pensato alla realizzazione del negozio non ho voluto che fosse come tutti i negozi di carta e pelle classici di Firenze ma ho voluto piuttosto che fosse un’esplosione di colori… e così è. Nel mio negozio i turisti possono vedermi in alcune fasi della lavorazione dei miei oggetti. Spesso personalizzo gli oggetti a piacimento del cliente e quando possibile lo faccio anche dalla sera alla mattina: i clienti da questo capiscono che gli oggetti sono veramente di mia produzione. I miei articoli sono veramente unici in quanto ho una vasta scelta di pelli in tanti colori di- versi classici e vivaci.
Francesca Taurisano si definisce “un’artigiana che lavora più con le mani che con la testa”. La creatività artigianale ce l’ha nel sangue, non solo l’abilità manuale acquisita dai genitori per le cose che fa, ma anche l’istinto nel riconoscere i suoi fornitori o altri artigiani come lei e con la stessa passione per la tradizione fatta bene che incontra il gusto dei turisti stranieri e sempre più degli italiani, fiorentini in testa. Un artigianato moderno, attento, intelligente, pronto a realizzare al momento quello che il visitatore chiede, la scelta del colore, la decorazione, il marchio d’oro: per realizzare davvero un oggetto su misura, spesso un regalo non globalizzato, da riportare nel proprio paese d’origine che sia il Giappone, l’America o la Cina.